Rabarbaro, questo sconosciuto. Tutti ne parlano ma pochi l'hanno visto per davvero. L'ho cercato in lungo e in largo, perché dovevo assolutamente assaggiarlo. A quanto pare è più raro degli unicorni, e si trova solo da aprile a giugno. E' diventata una questione di principio. Alla fine, il miracolo, su una bancarella a Campo dei Fiori: ne ho comprato un chilo e mezzo, tutto quello che c'era. Ora è nel mio frezeer, in attesa di idee future. Un po', ovviamente, l'ho usato subito. In un crumble con il cocco e in questa meravigliosa crostata di fragole e... rabarbaro, off course.
Se mai aveste la fortuna di imbattervi nel rabarbaro, e voleste provare una crostata con la sola aggiunta di questo ingrediente, vi consiglio la ricetta di Sabina, che potete trovare nel suo bel blog Due Bionde in Cucina.
ciao Francesca, ho scoperto oggi il tuo blog e ne è stata una felice sorpresa, grazie per avermi citata.
RispondiEliminaQuella crostata è davvero favolosa.
Sono felice perchè così qui potrò ammirare anche le foto del tuo bel micione
baci
sabina
Adoro il rabarbaro e la sua nota amarognola. La marmellata e la crostata fatte col suo gambo sono tra i "ricordi-madeleine" delle mie vacanze in Svizzera.
RispondiElimina(Dove è molto diffuso e usato. In Italia non l'ho mai trovato).
Prima di dormire queste delizie...Mi addormento con l'acquolina :-)
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